Il Miele
Il miele è importantissimo in ambito pediatrico e nella profilassi di alcune malattie dell'apparato digerente. Somministrando il miele ai bambini si è notato un miglioramento nell'assimilazione del calcio e del magnesio, elementi indispensabili alla formazione di uno scheletro perfetto e sano. Il miele è molto utile anche per curare affezioni cardiache. La terapia al miele, infatti, contribuisce all'irrigazione del muscolo cardiaco e dei vasi del cuore, migliora l'attività irregolare cardiaca ed esercita un effetto ipotensivo (per la diminuzione della pressione utilizzare tre cucchiai di miele, scioglierlo in mezzo litro d'acqua e berlo durante la giornata, sarà ancora più efficace se si aggiunge una tisana di fiori di biancospino).
Nei casi di nevrosi, la terapia a base di miele è ottima in campo neuropsichico, migliora il sonno e la capacità di rendimento nel lavoro (in caso di insonnia, la sera prima di andare a dormire, prendere non più di un cucchiaino di miele, possibilmente di tiglio).
Il miele è un alimento immediatamente assimilabile dall'organismo senza affaticare il sistema digerente, anzi stimola la digestione. Al contatto con i denti previene la carie.

Attenzione tutti i mieli cristallizzano quando incomincia il freddo, eccetto il miele di Castagno e di Acacia i quali cristallizzano dopo 3 anni circa. La presenza del miele non cristallizzato nei mesi freddi indica che è stato trattato termicamente a temperature superiori agli 80° oppure che vi è stato aggiunto dello zucchero artificiale.
Per far tornare allo stato liquido un vasetto di miele cristallizzato bisogna prendere un recipiente per scaldare l’acqua, metterlo su una fonde di calore al minimo (non far superare la temperatura di 35° gradi) ed immergervi dentro il vasetto di miele senza che l'acqua superari il collo del vasetto e dopo un’ora e mezza si scioglie e resta sciolto per circa due mesi. Con questo sistema il miele non subisce nessun danno conservando tutte le sue proprietà nutritive e terapeutiche.